Descrizione
La stele di Novilara è di certo la più famosa stele picena con raffigurazione navale ritrovata nel pesarese e, fin dal momento della sua scoperta nel XIX secolo, ha sollevato tanti interrogativi e molti studiosi si sono cimentati nell’interpretazione della sua rappresentazione figurata. Questo libro ripercorre come una cronaca i momenti della scoperta, la storia degli studi, i dibattiti sulla datazione e i tentativi d’interpretazione fatti fino ad oggi, non solo riguardo a questa stele, ma anche alle altre otto meno note, però ugualmente importanti, provenienti dal medesimo territorio.
L’autore
Cristina Ravara Montebelli, archeologa di professione, organizzatrice di mostre e convegni. Da anni è impegnata in ricerche d’archivio riguardanti l’archeologia, il collezionismo e la storia del riminese nel XIX secolo. Ha partecipato in qualità di ricercatrice ai Progetti Europei ROMIT, ADRIAS, B.A.R.C.A, come relatrice a Convegni nazionali e internazionali, in veste di docente a seminari universitari ed a varie edizioni della International Summer School “Mediterraneo” dell’Università di Bologna (2007-2009).
È cultore della materia (Topografia antica) presso il Dipartimento Beni Culturali, Università di Bologna, Campus di Ravenna. Ha al suo attivo una cinquantina di articoli scientifici e varie monografie archeologiche: Crustumium, Archeologia adriatica fra Cattolica e San Giovanni in Marignano (2007); Archeologia navale. Cronaca di un rivenimento adriatico. Le stele di Novilara (2007); Halieutica. Pescatori nel mondo antico (2009); La valle degli idoli. Bronzi preromani da Casalecchio e dalla Valmarecchia. Fonti archeologiche d’archivio (2013) e la curatela del volume collettaneo Alea iacta est. Giulio Cesare in Archivio (2010).
ISBN 978-88-98275-17-5
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