Descrizione
Da più parti si chiede una riforma profonda del nostro sistema tributario. Semplificazione di aliquote, razionalizzazione delle norme fiscali, maggiore progressività delle imposte.
Tutti miglioramenti che inevitabilmente comporteranno l’aumento della spesa pubblica e con tempi biblici per la loro realizzazione. Eppure una riforma, rapida e a costo zero, vi sarebbe da fare: costringere lo Stato a non considerarci degli evasori fino a prova contraria ma cittadini e contribuenti per natura onesti.
Questo volume vuole offrire uno spaccato del nostro sistema fiscale visto con gli occhi dei cittadini e dei contribuenti modello i quali finiscono, loro malgrado, negli ingranaggi della macchina fiscale e da questa vengono trattati non come persone oneste ma come sospetti evasori, in un mondo rovesciato dove è l’accusato a dover dimostrare la propria innocenza.
Un sistema basato sull’abuso del diritto da parte di chi questo diritto lo dovrebbe far rispettare e che, nonostante i proclami sulla caccia agli evasori, non produce alcun incasso effettivo: nel 2019 lo Stato deve riscuotere 954 miliardi di euro tra tasse e tributi evasi, cioè la metà del nostro PIL.
L’autore
Giovanni Benaglia è nato e vive a Rimini. Dottore commercialista, esperto di contenzioso fiscale, nel corso della sua attività ha maturato specifica esperienza nel diritto societario, negli enti del terzo settore e nella fiscalità internazionale. Ha seguito, inoltre, in qualità di esperto, operazioni di acquisizione di aziende italiane da parte di società estere.
ISBN 979-12-80232-36-6
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