Descrizione
La seta, una vocazione del territorio di Rimini fino ad ora assolutamente inedita. Eppure c’è un antico indizio dell’allevamento del baco, della produzione, lavorazione e commercializzazione del filo: il trattato dal titolo Il vermicello dalla seta, pubblicato a Rimini nel 1581 da Corsucci di Sassocorvaro. Il primo trattato in lingua italiana su questi argomenti e per di più rivolto alle donne.
Lo studio s’inserisce nell’ambito del progetto “Patrimonio Culturale a Rimini e in Romagna: Archivi per il Fashion e la Moda tra Ottocento e Novecento”. Studio promosso dal Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita Campus di Rimini, Università di Bologna. Prende in esame fonti archivistiche del tutto inedite per ricostruire le fasi di sviluppo di un’attività economica di primaria importanza per la città e il territorio riminese fra XVII e inizio del XX secolo. Si individuano i luoghi, ovvero filatoi e filande, in alcuni casi ancora oggi esistenti, e gli artefici. Famiglie come quella Manganoni, meglio nota per la collezione di quadri del Guercino, o Aducci, tramandatesi per generazioni l’arte della seta.
L’autore
Cristina Ravara Montebelli, archeologa di professione con esperienza ventennale, organizzatrice di mostre e convegni. Da anni è impegnata in ricerche d’archivio riguardanti l’archeologia, il collezionismo e la storia della provincia riminese e della Repubblica di San Marino. Ha partecipato in qualità di ricercatrice a Progetti Europei (ROMIT, ADRIAS, B.A.R.C.A), come relatrice a Convegni Nazionali ed Internazionali, in veste di docente a Seminari universitari. È cultore della materia (Topografia antica) presso il Dipartimento Beni Culturali, Università di Bologna, Campus di Ravenna. Ha al suo attivo una cinquantina di articoli scientifici, varie monografie e la curatela di volumi collettanei. Dal 2016 è amministratore della start up innovativa YourBoost srls, dove si occupa in particolare de settore marketing culturale e archivi della moda.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.