Descrizione
Qual era il gioco più in voga nell’antica Roma? Quello a cui giocavano tutti, bambini e adulti, e per cui si poteva impiegare un’intera giornata per le partite? Questo: il Ludus latrunculorum o più semplicemente, latrunculi. Occorre ringraziare grandi scrittori del calibro di Varrone, Marziale, Ovidio e Seneca se oggi è stato possibile ricostruirne le regole e ripubblicarlo in questa forma.
I latrunculi, si tratta di un gioco di strategia militare dove due eserciti si fronteggiano in una battaglia dove, per vincere, occorre catturare gli avversari. Per giocare non servono dadi e dunque il gioco non tra quelli ritenuti d’azzardo. Anzi, i giocatori più bravi erano tenuti in grande considerazione dal pubblico.
Il volume si trasforma in scacchiera e comprende ovviamente le pedine, una storia del gioco e le regole con esempi grafici.
a cura di Ilaria Balena, Simona D’Ambrosio, Marco Sassi
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