Descrizione
È abbastanza frequente sentir dire da un tossicomane di aver iniziato a far uso di droga per gioco, soprattutto durante l’adolescenza. Un gioco della contemporaneità che però finisce quando l’onnipotente fantasia iniziale di poterlo gestire, sentendosi dunque padrone di esso, muta in un passaggio del soggetto alla posizione di schiavo: ora è l’oggetto-droga a farla da padrone, causando un’insopportabile dipendenza. Dipendenza che, dal punto di vista analitico, viene considerata come uno di quei nuovi sintomi della società moderna.
Ed è qui, in questo punto di inversione, che si ha il fiorire di una domanda di cambiamento.
L’autrice, dopo una lunga esperienza come psicoterapeuta di comunità, costruisce il proprio discorso a partire dalla clinica freudiana e lacaniana, elaborando una possibile conduzione della cura della tossicodipendenza basata sulla teoria psicoanalitica.
L’autore
Loredana Zani, psicoanalista, vive e lavora a Rimini. È direttore scientifico dello Studio di Psicoanalisi Formazione e Clinica nell’orientamento lacaniano della SLP, dell’EFP e dell’AMP del Campo Freudiano.
ISBN 978-88-98275-41-0
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